Dolore vulvare, neuropatia del pudendo e patologie annesse come la Vulvidinia. Mi ha toccato molto ascoltare due donne, le ringrazio di cuore per questo, parlare di rapporti sessuali con accezione dolorosa. Questo perché in queste patologie, inclusa l’endometriosi, spesso il dolore é connesso alla stimolazione profonda della vagina, di solito, per mezzo del pene.

Mi sono chiesta quanto, quella che dovrebbe essere una preferenza sessuale condivisa con il fine di provare piacere, per entrambe le persone, non fosse condizionata dall’orientamento. Eterosessuale. Ovvero l’esigenza dell’altra persona, quella che non prova dolore.
É una mia fantasia?

Va da se che ci sono, addirittura, uomini che durante il coito inteso pene dentro vagina se la donna pone la mano sulla clitoride per stimolarsi del piacere loro la spostano. Spoiler, di solito inconsapevole ma inaccettabile e violento.

Questo perché nell’insegnamento informale hanno incamerato l’informazione che é grazie all’inserimento del pene in vagina che una donna deve provare piacere. Spoiler, nella gran parte dei casi non è così.

Concludo con l’ultimo Spoiler, a volte per l’uomo la stimolazione da coito penetrativo vaginale non è sufficiente per giungere all’orgasmo.
É davvero necessario per la presunta soddisfazione di una persona o per aderire ad un cliché, che l’altra si sacrifichi con il dolore?

Dopo tutta la sopportazione del dolore per le cure, anche un rapporto sessuale deve essere doloroso?

Io credo che questa sia una cosa diversa, il sesso ha una funzione precisa, il piacere.

Piacere che si sente con la mente, attraverso tutto il corpo e talvolta anche solo con il respiro.

Mi piacerebbe leggerti.

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